Bankitalia: Samorì (Mir), preoccupa mancanza politica credito

Bankitalia:  Samorì (Mir), preoccupa mancanza politica credito

Bankitalia: Samorì (Mir), preoccupa mancanza politica credito

 

“Sono preoccupato per come noi in Italia abbiamo approcciato il problema del credito. Non esistono altre Nazioni che non abbiano una politica del credito, che non dicano ai propri rappresentanti istituzionali quali sono i punti di convenienza per l’Italia”.

Lo afferma Gianpiero Samorì, presidente dei Moderati in Rivoluzione (Mir), intervistato da Radio radicale.

“Le regole di Basilea 3, ad esempio, che si basano sul rating delle aziende – aggiunge Samorì - sono inapplicabili per le nostre piccole imprese, quelle che fatturano meno di 5 milioni di euro all’anno e che sono praticamente il 90% delle imprese italiane. E’ mancato un coordinamento tra le forze politiche italiane e la stessa Bankitalia per andare in Europa, ognuno nei propri ambiti, a porre delle ipotesi di lavoro che fossero compatibili con la nostra economia reale. C’è colpa della politica e c’è colpa di Bankitalia. Si pensava che delegare tutto alla Banca d’Italia sarebbe stato la panacea, mentre la politica su questi temi deve dire quello che vuole e deve fare una vera mozione d’ordine dicendo quali sono gli obiettivi che noi vorremmo realizzare perché sono gli interessi vitali del Paese. Le autorità, ancorché indipendenti, non vivono sulla luna, cioè devono farsi carico di come produrre tecnicamente l’interesse del proprio Paese quando vanno in ambito comunitario. Se avessimo iniziato questa discussione in questo modo 4 o 5 anni fa tanti errori non sarebbero stati fatti né da una parte né dall’altra”.

Close