"I temi della giornata sono i più disparati e a volte anche grotteschi. In tema bancario si è nominato Casini come presidente della Commissione di inchiesta nel senso più pieno della continuità, quando poi si chiede discontinuità" lo afferma Gianpiero Samorì, leader dei Moderati in Rivoluzione (Mir).
"In Sicilia - prosegue Samorì - Cancelleri vuole fare una "due diligence" sui conti e il primo dubbio che viene in mente è se sappia cosa è e come si fa, se voglia seguire il modello Appendino ovvero il modello Fassino o quello Crocetta.
Il Centrodestra vuole un programma che renda autonomo il Nord ma prende i voti dal Sud come se i cittadini siano stupidi e non capiscano che l'autonomia economica porta a qualcuno vantaggio e a qualcuno svantaggio.
Insomma - conclude Samorì - la morale è la seguente: la qualità culturale di chi fa politica è un elemento fondamentale per una corretta gestione di una fase sociale di passaggio così complessa. In Italia sembra, invece, che si vada per un'altra strada: vince chi la dice più grossa".