Roma, 13 GIU. – “Negli ultimi dieci anni le spese militari nell’Unione europea hanno subito una diminuzione di circa il 12% a fronte di investimenti sulle politiche migratorie che, solo nel 2017, registrano invece un aumento dell’11,3% rispetto allo scorso anno”.
Lo ha dichiarato l’Europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca, presentando un’interrogazione alla Commissione europea.
“Tra le voci di investimento dell’Unione Europea dedicate alla crisi migratoria - denuncia Ciocca - spiccano in modo significativo quelle inerenti al finanziamento di nuovi centri di accoglienza, al potenziamento della protezione delle frontiere, alla prevenzione della criminalità e alle attività contro il terrorismo. Di fatto assistiamo ad una forte riduzione delle risorse impiegate per le spese militari e, contemporaneamente, all’aumento delle dotazioni di bilancio per la creazione di nuovi centri di accoglienza e per la prevenzione alla criminalità e al terrorismo. Alla luce del periodo storico che stiamo vivendo - conclude Ciocca - mi domando quale strano algoritmo la Commissione utilizzi per realizzare questi obiettivi che si escludono a vicenda”.
