Commercio: Ciocca (LN), rischiamo di diventare noi la Cina di domani

Commercio: Ciocca (LN), rischiamo di diventare noi la Cina di domani

Commercio: Ciocca (LN), rischiamo di diventare noi la Cina di domani

Roma, 14 LUG. – “L’obiettivo del piano “Made in China 2025”, reso pubblico nel 2015 dal Consiglio di Stato Cinese, è di invadere il mercato globale con prodotti molto competitivi che rischiano di azzerare l’indotto di migliaia di aziende europee”.

Lo ha dichiarato l’europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca che sul tema ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea.

“L’Unione Europea - commenta Ciocca - ha forti interessi commerciali con la Cina; tra il 2005 e il 2015 infatti le importazioni e le esportazioni da e verso la Cina sono aumentate in maniera esponenziale. Fino ad oggi la Cina è stata caratterizzata da un settore manifatturiero di qualità medio bassa che puntava ad aggredire il mercato e sbaragliare la concorrenza con prodotti a basso costo. Ora la strategia utilizzata negli ultimi 30 anni è cambiata e la Cina punta a produrre ed esportare prodotti di alta qualità nel campo della robotica e dell’Hi-tech, delle attrezzature aerospaziali, dei macchinari agricoli, della sartoria, delle apparecchiature mediche e delle automobili. Il percorso è già iniziato e grandi investimenti sono già stati fatti dal Governo Cinese per l’acquisizione di tecnologia di alta qualità e stringendo partnership per l’innovazione con paesi occidentali come ad esempio la Germania. Considerando che uno dei motivi che permette a molti Paesi europei di evitare il default economico è rappresentato dall’alta qualità dei prodotti che esportano in tutto il mondo – conclude – bisogna assolutamente trovare il modo di salvaguardare il nostro settore industriale e manifatturiero o nel 2030 i nostri figli, per sopravvivere, si ritroveranno a dover fabbricare prodotti di scarsa qualità da vendere per pochi spiccioli”.

 

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