ROMA, 07 OTT - "Il testo base sul conflitto d'interesse, votato ieri da Pd, M5s e Leu in commissione Affari Costituzionali della Camera, non e' che l'ennesima merce di scambio fra forze politiche che non hanno un programma comune, ma soltanto il comune interesse a mantenere il potere. Il M5S ha ceduto alla richiesta della sinistra di cambiare i decreti sulla sicurezza e subito dopo la sinistra ha ricambiato il favore accontentando i grillini desiderosi di sventolare un'altra legge liberticida e punitiva verso chi ha come unica 'colpa' quella di aver avuto successo nella propria professione". Lo afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia. "Dopo aver tagliato il numero di senatori e deputati dicendo che un numero minore di parlamentari avrebbe aumentato la loro qualita' - continua Savino - con evidente contraddizione ora i Cinquestelle vogliono ulteriormente abbassare la qualita' impedendo a chi ha una professione, un lavoro, a chi e' competente, insomma a quella che solitamente viene identificata come la 'societa' civile', di poter ricoprire un incarico parlamentare o governativo. Quella dei grillini sembra una proposta di legge ritagliata sui percettori del reddito di cittadinanza: solo chi non ha un lavoro puo' diventare deputato, senatore, ministro, mentre gli altri no. E' un messaggio devastante che pero' e' del tutto in linea con la filosofia del M5S di portare l'Italia verso la decrescita e di cancellare la meritocrazia con lo slogan 'uno vale uno'".
Conflitto interesse: Savino, merce scambio dopo dl sicurezza
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