Roma, 20 Aprile – “Non ci bastano le speranze di Gentiloni, il governo italiano deve assicurare che riporterà a casa Gabriele Del Grande. Né possiamo accettare le incertezze di Alfano sulla possibilità che il regista, arrestato il 9 aprile e continuamente interrogato nel centro di detenzione amministrativa dove è trattenuto in isolamento, incontri domani il suo legale e il console italiano”. Così in una nota Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega Nord. “Ancora una volta – continua Ciocca - il governo mostra la sua debolezza nei rapporti diplomatici: prima fu il caso dei marò con l’India, poi quello del povero Giulio Regeni con l’Egitto, e ora quello di Del Grande in una Turchia sempre più autoritaria e nemica della libera informazione. Né aiuta che l’Alto Rappresentante per la politica estera europea sia l’italiana Mogherini, poco incisiva ogni qual volta c’è da tutelare gli interessi italiani in Europa. Almeno stavolta auspichiamo che il governo abbia il coraggio di alzare la voce e assicurare protezione ad un nostro connazionale detenuto in assenza di diritti e sottoposto a misure coercitive sproporzionate. L’Italia – conclude Ciocca – deve farsi anche paladina della difesa del diritto alla libera informazione, pilastro delle società occidentali e presupposto di ogni vera democrazia”.
