Giochi: Ciocca (Lega), Italia rischia sanzioni Ue su gratta e vinci

Giochi: Ciocca (Lega), Italia rischia sanzioni Ue su gratta e vinci

Giochi: Ciocca (Lega), Italia rischia sanzioni Ue su gratta e vinci

 

“Secondo la normativa europea tutte le concessioni, avendo effetto risolutivo automatico, non dovrebbero essere suscettibili di rinnovo tacito ma dovrebbero essere soggette a gara pubblica, in rispetto dei principi desumibili dal Trattato CE e dei principi generali relativi ai contratti pubblici”.

Lo ha dichiarato l’Europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca presentando, sul tema, un’interrogazione alla Commissione Europea.

“Per quanto riguarda le lotterie nazionali ad estrazione istantanea (gratta e vinci) – continua Ciocca - il comma 1 dell’art. 20 del decreto fiscale recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri autorizza la prosecuzione del rapporto del concessionario in essere, IGT Lottomatica e l’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, per un periodo di 9 anni senza effettuare pubblica procedura di selezione. Il precedente bando di gara del 2009 prevedeva che la concessione potesse essere eventualmente rinnovata per non più di una volta. Proroga e rinnovo hanno significati differenti. La stessa Commissione europea afferma che quando una concessione giunge a scadenza il suo rinnovo è assimilabile ad una nuova concessione. Questo Governo continua a voler far cassa con il gioco d’azzardo sulla pelle dei cittadini e con metodi poco trasparenti. In questo modo- conclude Ciocca -  si corre solo il rischio di ricevere sanzioni salate che gli italiani si troveranno costretti a pagare come accaduto recentemente in seguito al tacito rinnovo delle concessioni autostradali”.

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