Roma, 27 lug. - "Nel corso della precedente legislatura sono stati numerosi gli atti di sindacato ispettivo rivolti al Governo sulla questione xylella, tra i quali anche una mia interpellanza urgente; sono state avviate commissioni di inchiesta e le commissioni Agricoltura di Camera e Senato avevano avviato e svolto numerose audizioni. Ora siamo di nuovo a un punto fermo, si vorrebbe ricominciare con le audizioni ma nel frattempo la situazione non si risolve". Lo scrive la deputata pugliese di Forza Italia Elvira Savino, in una nuova interpellanza rivolta al presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle Politiche Agricole.
"In presenza di una preponderanza di prove e di un consenso diffuso nella comunita' dei ricercatori - aggiunge Savino - e' una inutile e dannosa perdita di tempo ricercare ulteriori evidenze scientifiche sul nesso di causalita' fra la morte degli ulivi e la xylella. Quello che invece ci interessa e' sapere quali azioni il governo intende porre in essere per affrontare e risolvere, senza ulteriori ritardi, la fase di crisi economica degli agricoltori e dei vivaisti che, rispettivamente, con l'abbattimento delle piante di olivo e con la sospensione o l'annullamento dei contratti e delle forniture, perdono la loro fonte di reddito e di sopravvivenza. Occorre che il Governo riconosca - conclude Savino - incentivi e sovvenzioni a tutti coloro che aderiscono al protocollo di certificazione delle produzioni vivaistiche e si attivi, anche a livello europeo, per il finanziamento delle attivita' di prevenzione e di ripristino del potenziale produttivo ridottosi a causa dell'infezione causata dalla xylella fastidiosa".