Governo: Savino (FI), debito pubblico aumenta, no politiche avventate
“Visto che il debito pubblico è aumentato di altri 9,3 miliardi di euro, arrivando a 2.311,7 miliardi, e visto che la Bce a fine anno porrà fine alla politica del Quantitative easing, il Governo non può assolutamente permettersi politiche economiche avventate altrimenti ne andrebbe della tenuta dei conti pubblici e del risparmio degli italiani”.
Lo afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia.
“Lo statalismo, la “spesa facile” fatta con le tasse dei cittadini e le tante promesse elettorali senza copertura dei grillini – continua Savino - si troveranno ben presto a fare i conti con i numeri reali. E’ necessario che l’Italia torni a crescere, abbassando le tasse, facendo investimenti, mettendo le imprese nelle condizioni di poter creare nuova occupazione. Per fortuna, grazie all’autorevolezza e alle capacità di convincimento del Presidente Berlusconi che riuscì a portare gli altri leader europei sulle posizioni dell’Italia, fummo capaci di mettere un italiano, Mario Draghi, a capo della BCE. Ciò ci ha enormemente aiutato e non possiamo permetterci che l’avventurismo grillino vanifichi tutti gli sforzi fatti”.