Grande guerra: Marrocco, doveroso ricordare 4 novembre 

Grande guerra: Marrocco, doveroso ricordare 4 novembre 

Grande guerra: Marrocco, doveroso ricordare 4 novembre 

ROMA, 4 OTT - "C'e' stato un periodo, in questo Paese, in cui il 4 novembre chiudevano le scuole e gli uffici e aprivano le caserme e le famiglie portavano i bambini a visitarle. Si celebravano la festa della Vittoria e delle Forze Armate. E' durata 57 anni. Poi, nel 1976, in nome di una crisi economica che richiedeva austerita', la celebrazione di questa ricorrenza fu cancellata in questa forma e relegata in un angolo della memoria". Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Patrizia Marrocco. "Tra tutte le ricorrenze civili - aggiunge Marrocco - forse questa e' quella che ha subito il maggiore e piu' ingiusto oblio e su questo Forza Italia ha gia' esplicitato la sua posizione in passato. Eppure questa data ci offre la possibilita' di ricordare una guerra che vide fondersi i sentimenti delle diverse categorie sociali. Rivendicare la necessita' di celebrare il 4 novembre non vuol dire celebrare la guerra: questo giorno infatti segna la fine di quell'evento drammatico quale fu la Prima Guerra Mondiale, ma proprio questo ci sembra un motivo ancora piu' valido e significativo per spingerci a ricordare coloro che servirono il Paese con abnegazione e coraggio. Non lasciamo nell'oblio coloro che hanno contribuito a creare il nostro presente. Crediamo che sia necessario prevedere che nelle scuole, per il ruolo formativo ed educativo che queste devono svolgere, si avviino, proprio in questo ultimo mese che ci separa dal 4 novembre, e per tutto l'anno scolastico in corso, iniziative volte ad approfondire la conoscenza della storia della Prima Guerra Mondiale".

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