Roma, 28 SET. – “La Puglia si aspetta delle risposte che il Governo ha il dovere di dare, peraltro in ragione delle dimensioni enormi che ha assunto il fenomeno della xylella che riguarda un settore produttivo importante e un’eccellenza del nostro Paese, che è la produzione olivicola, e che è evidente che incide in maniera determinante su tutta l’economia non solo pugliese ma italiana”.
Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata pugliese di Forza Italia, Elvira Savino, illustrando la sua interpellanza al Governo.
“Noi – aggiunge Savino - riteniamo che si sia perso troppo tempo e che adesso sia giunto il momento di assumersi le responsabilità, perché questo fenomeno è iniziato cinque anni fa e riguardava un territorio piccolissimo, pochi ulivi nella provincia di Gallipoli, poi si è passati a 8 mila ettari, adesso siamo a 750 mila ettari, una dimensione insostenibile, una vera emergenza, una vera epidemia, che necessita di azioni concrete. Questo fenomeno riguarda non solo l’agricoltura, ma tutto l’agroalimentare del nostro territorio, ma soprattutto rischia di compromettere una tradizione millenaria, che ci identifica come territorio, e della quale noi vorremmo tornare ad essere fieri. Bisogna muoversi su due piani, ossia quello dell’aspetto scientifico per il contenimento del batterio, tema che è stato a mio avviso ormai sufficientemente approfondito per cui ora è tempo di agire senza ulteriori indugi, e poi c’è il tema dei ristori, che è un problema serio che riguarda l’economia e ovviamente i soggetti coinvolti, gli agricoltori, i vivaisti, che necessitano di essere supportati. Chiediamo quindi – conclude Savino - risposte chiare in merito al ristoro degli agricoltori che sono stati messi in ginocchio e che non hanno più redditività aziendale, ristori rapidi e certi per le aziende che hanno eradicato, perché alcuni produttori hanno aspettato tre anni per avere, dopo le eradicazioni, indennizzi quasi irrisori”.