SCUOLA. CIOCCA (LEGA): PRESENZA MASSIVA DI IMMIGRATI RALLENTA PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO

SCUOLA. CIOCCA (LEGA): PRESENZA MASSIVA DI IMMIGRATI RALLENTA PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO

SCUOLA. CIOCCA (LEGA): PRESENZA MASSIVA DI IMMIGRATI RALLENTA PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO

 

 “Per i bambini stranieri il passaggio dalla lingua madre all’italiano risulta molto complesso soprattutto per quanto riguarda la struttura fonetica. L’insegnante, pertanto, si trova obbligato a rallentare il percorso di istruzione degli studenti italiani causando notevoli ritardi nella conclusione dei programmi ministeriali”.

Lo denuncia l’europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea.

“Negli ultimi dieci anni - spiega Ciocca - in Italia si è avuto un forte aumento del numero degli alunni stranieri con cittadinanza non italiana: si è infatti passati dalle 400.000 persone nell’anno scolastico 2005/2006 alle 830.000 nel 2015/2016. A Milano, ad esempio, ci sono classi scuola elementare che risultano composte esclusivamente da bambini stranieri che non conoscono minimamente la lingua italiana. Dal 2003 la normativa europea prevede lo stesso trattamento dei cittadini per quanto riguarda l’educazione scolastica. Questo fenomeno - conclude Ciocca - agevolato dalla semplicità con cui si inserisce un bambino in una classe già avviata da diversi anni, oltre a creare grosse difficoltà per il nuovo arrivato, mette in crisi anche gli insegnanti che non riescono a rispettare il programma educativo previsto dal Ministero dell’Istruzione”.

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