Sicilia: Samorì (Mir), modello Sgarbi esportabile anche in Italia
Roma, 5 SET. - “L’associazione Mir (Moderati in Rivoluzione) della regione Sicilia, in totale autonomia, ha ritenuto opportuno presentare propri candidati alle elezioni regionali siciliane confluendo ed insieme costituendo un’ampia aggregazione di totale discontinuità per proporre alla presidenza della regione Vittorio Sgarbi”.
Lo afferma Gianpiero Samorì, presidente del Mir, i cui responsabili in Sicilia sono Natale Consoli e Gaetano Fazio.
“Trattasi – continua Samorì - di un primo passo per favorire la formazione con valenza nazionale di un movimento che voglia rappresentare gli interessi del ceto medio produttivo, cioè operai, impiegati, commercianti, agricoltori, artigiani, piccoli imprenditori e professionisti che non hanno più punti di riferimento. Ai quali viene sistematicamente negato, nel tombale silenzio delle classi dirigenti dominanti, qualunque accesso al credito, vengono sobbarcati gli oneri fiscali e burocratici sempre crescenti costruiti da un personale burocratico e politico che vanta il primato mondiale di non avere mai lavorato una sola ora nel mondo reale. A questi ceti vanno abbinati e coinvolti tutti coloro che credono e vogliono impegnarsi perché lo sviluppo del nostro Paese necessariamente passi per una fortissima rivalutazione del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della nostra nazione che in particolare al Sud non ha eguali in nessuna altra parte del globo. Vittorio Sgarbi rappresenta per il Mir Sicilia un momento di rottura che consenta di far riflettere oggi i siciliani e domani gli italiani su questi fondamentali e ineludibili temi”.