UE: Ciocca (Lega), tutelare riso italiano da concorrenza sleale asiatica

UE: Ciocca (Lega), tutelare riso italiano da concorrenza sleale asiatica

UE: Ciocca (Lega), tutelare riso italiano da concorrenza sleale asiatica

 

Roma, 10 Feb. “Il comparto del settore risicolo in Italia è in grave crisi e gli operatori sono messi in ginocchio a causa delle concorrenza sleale operata dai mercati asiatici; l’Europa prenda provvedimenti”.

Lo afferma in una nota l’europarlamentare della Lega Nord Angelo Ciocca.

“L’Italia - precisa Ciocca nel documento inviato alla Commissione UE - con i suoi 234 mila ettari coltivati a riso e un consumo pro capite annuo di 6 chilogrammi, riveste un ruolo fondamentale nella produzione risicola in Europa”. “Nella filiera italiana operano ben 4.265 aziende, circa 100 industrie risiere per un totale di oltre 5.000 addetti nel settore. Il riso lavorato rappresenta un giro di affari che si attesta intorno al miliardo di euro. La superficie risicola italiana è concentrata nelle Regioni Lombardia e Piemonte, in particolare nelle Province di Pavia, Vercelli e Novara. Gli operatori del settore, invece di essere tutelati e premiati per la loro capacità e maestria che ha reso questo prodotto italiano conosciuto in tutto il mondo, sono oggi penalizzati e costretti a subire la massiccia importazione di riso da Paesi meno avanzati come Cambogia, Myanmar e Vietnam: Paesi a dazio zero, ossia senza tasse. Chiediamo alla Commissione UE - conclude -  di intervenire nel rispetto delle regole internazionali di mercato e di adottare tutte le misure di salvaguardia e sorveglianza necessarie per il ripristino dei dazi doganali per tutelare un prodotto storico e di alta qualità come il riso italiano”.

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